mercoledì 2 giugno 2010

UNIRC: Associazione studentesca si esprime a favore candidatura Zimbone

 da strill.it del 2.6.2010



Nota diffusa da Vincenzo Greco, Responsabile facoltà di Agraria dell'Associazione studentesca “La Proposta”:


"L’8 giugno prossimo, i vari componenti delle facoltà dell’università Mediterranea, professori, ricercatori, personale tecnico amministrativo e studenti eletti in seno al consiglio di facoltà saranno chiamati al voto per eleggere il nuovo Rettore.
Tanti i candidati e tante le proposte, come sempre più spesso accade nel mondo politico anche “non” istituzionale.
La fase delicata in cui versa l’università italiana e quelle Calabresi in particolare, ci deve spingere a stabilire con maggiore attenzione a chi lasciare la guida dell’università, una guida quanto mai complessa che potrebbe far intraprendere due strade: la prima potrebbe portare ad una nuova stagione di crescita, la seconda alla chiusura ed all’accorpamento dell’intero ateneo reggino. Escludendo la seconda ipotesi drasticamente probabile dovremmo andare a soffermare la nostra attenzione verso la figura che riesca a percorrere in maniera rapida e decisa la prima strada.
Nel corso di questi miei anni passati alla Mediterranea come studente di agraria ho potuto apprezzare il lavoro del Preside, prof. Marcello Zimbone, che ha realizzato le più svariate forme di innovazione che sono riuscite a far uscire in breve tempo la facoltà di Agraria da quel senso di “ghettizzazione” che le facoltà più numerose avevano costruito intorno.
Alle capacità d’innovazione il Preside Zimbone ha saputo applicare passione e metodo, riuscendo a stabilire con noi ragazzi un rapporto diretto fatto di stima reciproca motivandoci a fare della nostra facoltà il punto di partenza dello sviluppo della Calabria, regione storicamente ricca di risorse agricole, forestali ed ambientali. Possiamo affermare con soddisfazione che noi tutti, con lui capofila, stiamo riuscendo in questo progetto se guardiamo i risultati ottenuti. Merito quindi di un lavoro portato avanti per anni, vivendo costantemente la facoltà, i suoi problemi e le sue potenzialità.
“Non serve un Nobel per fare alcune cose” ci ripete sempre il Preside Zimbone, “ci vuole solo impegno, senso di responsabilità ed un pò di tenacia” stimolando così in noi quella voglia e quegli stimoli che forse a noi giovani di oggi manca.
Credo che il progetto fatto di: interazione con gli altri atenei, valorizzazione delle nostre specificità e rilancio di un’economia d’integrazione, così come portato avanti dal preside della facoltà di Agraria sia il vaccino necessario affinché l’ateneo venga immunizzato dalle infezioni che provocherebbero la sua morte".

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