Il 30.12.2009 sono stati completati i lavori strutturali per l'ampliamento dell'asilo nido dell'UniCal. Altri 400 mq si aggiungono ai precedenti 400 mq ed ai 1500 mq. di giardino. La gara per la fornitura degli arredi principali per questo ampliamento è stata anche conclusa prima delle feste natalizie e si prevede che entro la fine del mese di Gennaio la fornitura possa essere effettuata. Domani 4 Gennaio è prevista la disinfestazione dei locali dell'asilo (vecchi e nuovi) nonchè la pulitura "grossolana" dell'ampliamento. Da giorno 5 Gennaio i locali saranno nella disponibilità del Soggetto gestore e potranno iniziarsi le pulizie più "fini" e lo spostamento di qualche arredo dal vecchio sito in modo che dal 7 di Gennaio il tutto sarà operativo (anche se con dotazioni, per un mese, sottodimensionate). Il Soggetto gestore ha già avvisato per e-mail e/o telefonicamente tutti i genitori dei bambini che a Settembre erano rimasti in lista di attesa, ricevendo le risposte (di conferma o di rinuncia) per cui da Lunedi 11 Gennaio 2010 inizieranno i nuovi inserimenti, Alla fine dovrebbero essere altri 20 i bambini che si aggiungeranno ai circa 80 già presenti, nelle varie fasce orarie e di età.
Si può, quindi, affermare che oramai l'asilo nido UniCal è giunto a regime e che i lavori di competenza del settore edilizia sono completati. E' stata un'avventura avviata prima dell'oramai lontano 2001, inizialmente con il tentativo di realizzare l'asilo nido in un capannone dell'area del polifunzionale (poi divenuto sede di aule) e poi con l'individuazione dell'attuale spazio nell'allora costruendo edificio polifunzionale di piazza Vermicelli. Dal 2002 circa, l'iniziativa è divenuta sempre più concreta ed il suo avvio ha visto varie fasi: adattamento primi 400 mq a cura della BoCoGe, appalto degli arredi di tali spazi, scrittura del regolamento di funzionamento del servizio, redazione del capitolato di appalto, gestione della gara per l'individuazione del Soggetto gestore, avvio del servizio nel Settembre 2007 (tra le critiche di chi diceva che stavamo inaugurando un servizio immaginario durante la campagna per le elezioni del Rettore a Maggio 2007, quando si dava solo la notizia del completamento delle procedure per l'assegnazione del servizio e l'avvio di quelle per l'iscrizione dei primi bambini!), la realizzazione delle infrastrutture esterne all'Asilo (al nuovo ufficio postale ed all'incubatore di imprese spin-off, anch'esso nel prossimo mese in dirittura d'arrivo) quale la bitumazione e l'illuminazione della strada che gira attorno al lato nord di piazza Vemicelli, la realizzazione della copertura della "balconata-giochi" esterna dell'Asilo, la realizzazione di 1500 mq. di giardino dotato dei più moderni e sicuri giochi per esterno, l'individuazione dello spazio per l'ampliamento, la progettazione di tale ampliamento, l'appalto dei lavori e la loro realizzazione in tempi sicuramente definibili "rapidi" per un Ente pubblico, l'appalto delle forniture per l'integrazione dell'arredo. Senza dimenticare la gestione dei bandi per l'iscrizione dei bambini, il reperimento dei fondi per l'aiuto economico ai genitori, le pratiche per i controlli sanitari, i mille piccoli problemi di climatizzazione, pulizia, integrazione attrezzature.
L'impegno economico è stato non indifferente. Basta osservare che solo gli spazi interni ed il giardino non possono essere valutati meno di un milione e mezzo di euro, cui si aggiungono più di 500.000 euro per gli adattamenti, le infrastrutturazioni esterne, gli arredi, i giochi esterni, i contributi economici. Quindi oltre due milioni di euro, che si può affermare sicuramente "ben spesi".
Mancano adesso alcuni "dettagli" del tipo:
1. Adattamento vecchi bagni nuova zona a bagni per bambini e revisione dei bagni vecchi
2. Trasformazione locale ex cucina in sala insegnanti
3. Spostamento sbarra entrata nel giardino da "balcone giochi"
4. Installazione pavimento antitrauma sul "balcone giochi"
5. Installazione di un impianto citofonico del tipo di quello installato nei locali destinati all'incubatore imprese "spin-off"
6. Ulteriore integrazione arredi
7. Reintegro attrezzature elettroniche (televisori, lettori dvd, etc.) nei primi locali
8. Acquisto nuove attrezzature elettroniche per locali ampliamento
9. Aggiunta di un'altra linea telefonica fissa e riassegnazione telefono cellulare di servizio
10. Sostituzione vecchie tende ed acquisto nuove tende per ampliamento
11. Soluzione definitiva dei problemi di climatizzazione
12. Installazione telecamere esterne per controllo accesso e punti "critici" di asilo, ufficio postale e incubatore spin-off
13. integrazione giardino-orto esterno
Queste spese potrebbero essere considerate non più "strutturali" ma possono essere considerate oramai parte della gestione "ordinaria" dell'Asilo nido, quindi ricadenti sotto la supervisione della delegata del CdA al servizio. Si può cioè pensare ad uno stanziamento "ordinario" ed annuale (magari variabile in funzione di un programma da presentare all'inizio di ogni anno scolastico) che includa anche il supporto economico dei genitori, le spese di gestione ordinaria, etc.
Altra incombenza da affrontare nei prossimi mesi è l'elaborazione di una modifica del regolamento per il bando annuale delle iscrizioni all'asilo nido, nonchè la valutazione dell'eventuale estensione del servizio anche alla scuola materna. Si potrà mettere a punto un aggiornamento del regolamento esistente che lo renda più efficiente, più snello, più trasparente di quanto già non lo sia, anche se adesso l'ampiezza di posti a disposizione dovrebbe ridurre sensibilmente, o addirittura annullarle, le liste di attesa.
Buon lavoro ai consiglieri di amministrazione 2009-2011 (neo e confermati) per la prosecuzione di tale servizio, spesso definito "fiore all'occhiello" del campus! Ma soprattuto buon 2010 a tutti i bambini di Marameo. Che ci sia fra loro un/una futuro/a Rettore/trice?
Si può, quindi, affermare che oramai l'asilo nido UniCal è giunto a regime e che i lavori di competenza del settore edilizia sono completati. E' stata un'avventura avviata prima dell'oramai lontano 2001, inizialmente con il tentativo di realizzare l'asilo nido in un capannone dell'area del polifunzionale (poi divenuto sede di aule) e poi con l'individuazione dell'attuale spazio nell'allora costruendo edificio polifunzionale di piazza Vermicelli. Dal 2002 circa, l'iniziativa è divenuta sempre più concreta ed il suo avvio ha visto varie fasi: adattamento primi 400 mq a cura della BoCoGe, appalto degli arredi di tali spazi, scrittura del regolamento di funzionamento del servizio, redazione del capitolato di appalto, gestione della gara per l'individuazione del Soggetto gestore, avvio del servizio nel Settembre 2007 (tra le critiche di chi diceva che stavamo inaugurando un servizio immaginario durante la campagna per le elezioni del Rettore a Maggio 2007, quando si dava solo la notizia del completamento delle procedure per l'assegnazione del servizio e l'avvio di quelle per l'iscrizione dei primi bambini!), la realizzazione delle infrastrutture esterne all'Asilo (al nuovo ufficio postale ed all'incubatore di imprese spin-off, anch'esso nel prossimo mese in dirittura d'arrivo) quale la bitumazione e l'illuminazione della strada che gira attorno al lato nord di piazza Vemicelli, la realizzazione della copertura della "balconata-giochi" esterna dell'Asilo, la realizzazione di 1500 mq. di giardino dotato dei più moderni e sicuri giochi per esterno, l'individuazione dello spazio per l'ampliamento, la progettazione di tale ampliamento, l'appalto dei lavori e la loro realizzazione in tempi sicuramente definibili "rapidi" per un Ente pubblico, l'appalto delle forniture per l'integrazione dell'arredo. Senza dimenticare la gestione dei bandi per l'iscrizione dei bambini, il reperimento dei fondi per l'aiuto economico ai genitori, le pratiche per i controlli sanitari, i mille piccoli problemi di climatizzazione, pulizia, integrazione attrezzature.
L'impegno economico è stato non indifferente. Basta osservare che solo gli spazi interni ed il giardino non possono essere valutati meno di un milione e mezzo di euro, cui si aggiungono più di 500.000 euro per gli adattamenti, le infrastrutturazioni esterne, gli arredi, i giochi esterni, i contributi economici. Quindi oltre due milioni di euro, che si può affermare sicuramente "ben spesi".
Mancano adesso alcuni "dettagli" del tipo:
1. Adattamento vecchi bagni nuova zona a bagni per bambini e revisione dei bagni vecchi
2. Trasformazione locale ex cucina in sala insegnanti
3. Spostamento sbarra entrata nel giardino da "balcone giochi"
4. Installazione pavimento antitrauma sul "balcone giochi"
5. Installazione di un impianto citofonico del tipo di quello installato nei locali destinati all'incubatore imprese "spin-off"
6. Ulteriore integrazione arredi
7. Reintegro attrezzature elettroniche (televisori, lettori dvd, etc.) nei primi locali
8. Acquisto nuove attrezzature elettroniche per locali ampliamento
9. Aggiunta di un'altra linea telefonica fissa e riassegnazione telefono cellulare di servizio
10. Sostituzione vecchie tende ed acquisto nuove tende per ampliamento
11. Soluzione definitiva dei problemi di climatizzazione
12. Installazione telecamere esterne per controllo accesso e punti "critici" di asilo, ufficio postale e incubatore spin-off
13. integrazione giardino-orto esterno
Queste spese potrebbero essere considerate non più "strutturali" ma possono essere considerate oramai parte della gestione "ordinaria" dell'Asilo nido, quindi ricadenti sotto la supervisione della delegata del CdA al servizio. Si può cioè pensare ad uno stanziamento "ordinario" ed annuale (magari variabile in funzione di un programma da presentare all'inizio di ogni anno scolastico) che includa anche il supporto economico dei genitori, le spese di gestione ordinaria, etc.
Altra incombenza da affrontare nei prossimi mesi è l'elaborazione di una modifica del regolamento per il bando annuale delle iscrizioni all'asilo nido, nonchè la valutazione dell'eventuale estensione del servizio anche alla scuola materna. Si potrà mettere a punto un aggiornamento del regolamento esistente che lo renda più efficiente, più snello, più trasparente di quanto già non lo sia, anche se adesso l'ampiezza di posti a disposizione dovrebbe ridurre sensibilmente, o addirittura annullarle, le liste di attesa.
Buon lavoro ai consiglieri di amministrazione 2009-2011 (neo e confermati) per la prosecuzione di tale servizio, spesso definito "fiore all'occhiello" del campus! Ma soprattuto buon 2010 a tutti i bambini di Marameo. Che ci sia fra loro un/una futuro/a Rettore/trice?
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