giovedì 9 giugno 2011

Università di Foggia: presentata la bozza di nuovo Statuto

da www.statoquotidiano.it del 7.6.2011

Foggia – PRESENTATA stamane presso l’Aula Magna di Ateneo la proposta del nuovo Statuto dell’Università di Foggia elaborata ai sensi della legge n. 240/2010. La conferenza di Ateneo, alla quale hanno partecipato docenti, personale tecnico e amministrativo e studenti, si è aperta con una relazione del Magnifico Rettore, Giuliano Volpe, che ha illustrato i lavori svolti nei mesi scorsi dalla Commissione istituita per la riforma statutaria (composta dal Rettore, da 5 rappresentanti dei professori ordinari, da 3 rappresentanti dei professori associati, da 2 rappresentanti dei ricercatori, da 2 rappresentanti degli studenti e da 2 rappresentanti del personale tecnico- amministrativo) e sugli orientamenti assunti in merito alla modifica dei principi generali e normativa interna (Titolo I,) delle disposizioni relative agli Organi di Ateneo (Titolo II) e dell’organizzazione della didattica e della ricerca (Titolo III) nonchè delle norme transitorie.

“Sono molto grato a tutti i componenti della Commissione che, con grande abnegazione e spirito di sacrificio, si sono impegnati per rispettare pienamente i tempi previsti dalla legge di riforma per la modifica dello statuto della nostra Università. Ha dichiarato in apertura il Rettore Giuliano Volpe – Tale risultato ci consente di essere tra le prime università italiane ad aver già chiuso i lavori previsti dall’art.2 comma 5 della Legge 240/2010. Un ringraziamento doveroso al Dipartimento Governance a Affari Istituzionali che ha fornito alla Commissione un’assistenza tecnica preziosa ed efficiente senza la quale non avremmo raggiunto questo importante obiettivo in cosi breve tempo. Credo che la Commissione abbia svolto, in questi mesi, un buon lavoro tuttavia la riformulazione dello statuto è un adempimento troppo importante per la nostra comunità per limitarne la discussione ad un consesso ristretto, ancorché assai qualificato e rappresentativo. Ecco perché, unitamente alla richiesta di osservazioni avanzata alle strutture di coordinamento della ricerca e della didattica di Ateneo (Facoltà e Dipartimenti) ho voluto convocare questa Conferenza di Ateneo come momento di riflessione collettiva su un tema fondamentale per la crescita e il futuro della nostra Università”.

Nella sua relazione il Rettore ha esordito ribadendo il principio secondo
cui l’Università è sede primaria di libera ricerca e formazione, luogo di
apprendimento ed elaborazione critica delle conoscenze ed opera nell’ambito dei principi di autonomia, responsabilità e trasparenza. A seguire il prof. Volpe ha illustrato le modifiche più significative contenute all’interno del testo di riforma dello statuto definendolo il documento più importante per la vita e le prospettive di crescita dell’Università.

Tra le novità più rilevanti: 1) il passaggio dalle attuali 6 Facoltà e 12 Dipartimenti a soli 6 Dipartimenti; 2) la distinzione dei ruoli, delle prerogative e della composizione degli organi di Governo per favorire l’attuazione di un bilanciamento dei poteri a fronte di una precisa definizione delle responsabilità. In particolare per quanto concerne gli organi di governo a fronte di una situazione attuale caratterizzata dalla duplicazione di funzioni dei due organismi nella proposta di Statuto il Senato Accademico è definito come luogo di indirizzo politico, di rappresentanza di tutte le componenti e vigilanza con un ruolo quindi propulsivo, consultivo e di controllo. Tra le funzioni riconosciute anche quella di poter proporre una mozione di
sfiducia nei confronti del Rettore in presenza di gravi atti lesivi dell’interesse dell’Università.

Il Consiglio di Amministrazione viene, invece, definito come l’attuatore
delle politiche accademiche indicate dal Senato Accademico e quindi
organismo di governo gestionale a favore di un funzionamento più efficiente dell’Università. Anche la composizione cambia a favore di una struttura organica più snella ed efficiente: in Senato Accademico si passa dagli attuali 38 componenti a 24 mentre nel Consiglio di Amministrazione dagli attuali 22 a 10.

Novità anche per la figura del Rettore, garante della libertà di ricerca e
di insegnamento, responsabile del perseguimento delle finalità dell’università secondo criteri di qualità e nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza, trasparenza e promozione del merito. Il Rettore può essere eletto tra i professori ordinari in servizio presso le Università italiane e, quindi, non solo presso l’Università di Foggia, come avviene
attualmente. Il mandato rettorale potrà avere una durata massima di 6 anni non rinnovabili consecutivamente. Il rettore potrà essere eletto con voto pieno dei professori di ruolo, dei ricercatori e dei componenti del Consiglio degli studenti e con voto pesato dei tecnici amministrativi a tempo indeterminato ( ai voti espressi dal personale tecnico amministrativo sarà assegnato un peso pari al 6,5% del numero dei professori e dei ricercatori votanti nella specifica procedura elettorale).

Tra le novità normative anche un riferimento alla Federazione tra
Università, progetto attualmente in atto in collaborazione con le altre
università Pugliesi, della Basilicata e del Molise. Il nuovo Statuto
contempla altresì la nuova figura del Direttore generale così denominato dalla legge di riforma al quale vengono riconosciuti ampi poteri e responsabilità in ordine alla gestione e all’organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico amministrativo e la Consulta di Ateneo (già istituita per volontà del Rettore Volpe) con lo scopo di incrementare i momenti di confronto tra l’Università e i principali attori istituzionali di riferimento del territorio.

Alla relazione del Rettore è seguito un ampio dibattito con vari interventi, suggerimenti e proposte emendative da parte degli studenti e del personale docente. Il Rettore a chiusura dell’Assemblea ha ricordato i tempi di approvazione della proposta statutaria ricordando che giovedì 9 giugno 2011 alle ore 16,00, presso la Sala Consiglio di Palazzo Ateneo la proposta di modifica statutaria sarà presentata anche agli Enti e alle Istituzioni che fanno parte della Consulta di Ateneo allargata, in detta circostanza, alla partecipazione dei rappresentanti del mondo professionale, socio-economico e culturale del territorio. Lunedì 13 giugno 2011 si svolgerà la riunione conclusiva della Commissione Statuto, martedì 21 giugno 2011 si terrà la riunione per l’acquisizione del parere del Consiglio di Amministrazione e a fine mese di giugno si acquisirà la delibera definitiva del Senato Accademico.

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