Nell'Unione europea sono in circolazione circa 500 milioni di telefoni cellulari, cui corrispondono 30 diverse tipologie di caricabatteria, a seconda del produttore e del modello di telefono. A chi non è mai successo di dimenticare il proprio caricabatteria e di cercare un amico o un collega che abbia lo stesso modello di telefonino. |
La Commissione europea ha deciso di risolvere questo problema, che non è soltanto un inconveniente per il consumatore, ma produce anche danni all'ambiente. Infatti oggi chi compra un nuovo cellulare è quasi sempre costretto a cambiare il caricabatteria, anche se ne possiede uno perfettamente funzionante: questo genera rifiuti elettronici non necessari, nell'ordine di migliaia di tonnellate.
Su mandato della Commissione gli enti europei di normazione (CEN-CENELEC ed ETSI) hanno fissato standard armonizzati che permetteranno non solo di ridurre i rifiuti, ma anche di assicurare prestazioni efficienti dal punto di vista energetico. Nel giugno 2009 quattordici produttori, rappresentanti il 90% del mercato europeo della telefonia mobile, hanno firmato un protocollo d'intesa in cui si impegnano ad adottare il nuovo caricabatteria unico; tra i firmatari vi sono società leader del settore, come Apple, Motorola, Nokia, Samsung, Sony e altre.
La tecnologia scelta è quella del caricabatteria Mini-USB, che consente sia la ricarica che il trasferimento di dati. La maggior parte dei telefoni potrà essere completamente ricaricata nel giro di due ore. Data l'ampia adesione da parte dei produttori ci si aspetta che con il passare del tempo questo standard diventi dominante, anche se la sua introduzione sarà graduale: spetta infatti ai produttori stessi scegliere i tempi di commercializzazione di nuovi telefoni a cui associare il caricabatteria Mini-USB. È previsto che i primi caricatori "armonizzati" appariranno sul mercato europeo nei primi mesi del 2011.
L'8 febbraio il Vicepresidente della Commissione Antonio Tajani terrà una conferenza stampa insieme ai rappresentanti dei maggiori produttori di telefonia mobile, che annunceranno l'adozione del nuovo caricabatteria.
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