Una lunga intervista del quotidiano “La Repubblica”. Maria Stella Gelmini torna sulla questione del tunnel dei neutrini. Il giornalista le chiede: Quel giorno eravate al Quirinale, avevate affidato il comunicato (sul tunnel ndr) a un giovane, non l’avete controllato.
La Gelmini prova a correre ai ripari: “Al primo incidente di percorso ho pagato un prezzo alto, sono stata travolta dalla velocità di internet e dalla replica sbagliata: il secondo comunicato parlava di polemiche strumentali e non erano parole mie. Bastava chiedere scusa, e farci su un po’ d’ironia. So che non esiste un tunnel da Ginevra al Gran Sasso, ho visitato il Cern e non ho visto tunnel. Bastava mettere quella parola tra virgolette e aggiungere tecnologico, “il “tunnel tecnologico” dentro il quale sono viaggiati i neutrini”. Sono viaggiati? Nel tunnel tecnologico?
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