tratto dal sito facebook "informare per resistere" del 25.12.2011
Il singolare destino di Gesù è stato quello di dedicare la sua esistenza alla lotta contro l’idolatria, la guerra e la tirannia per poi essere trasformato in un idolo, in un pretesto per combattere guerre sante ed in un oggetto di culto teocratico.
Si è mai vista una tale perversa inversione di valori nella storia umana?
Dostoevskij, con la sua “Leggenda del Grande Inquisitore”, aveva visto giusto:
Gesù aveva il senso dell’umorismo e sono sicuro che sorriderà benevolo nel vedere che qualcuno lo chiama “gran personaggione”, raccogliendo il suo testimone nella lotta alle idolatrie ed ai fanatismi, come lui stesso aveva chiesto espressamente di fare, prima che la Chiesa lo tradisse.
Chi era Gesù e quali erano le sue più profonde convinzioni?
Contro il familismo: 31 E giunsero sua madre ed i suoi fratelli; e fermatisi fuori, lo mandarono a chiamare. 32 Una moltitudine gli stava seduta attorno, quando gli fu detto: Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle là fuori che ti cercano. 33 Ed egli rispose loro: Chi è mia madre? e chi sono i miei fratelli? 34 E guardati in giro coloro che gli sedevano d’intorno, disse: Ecco mia madre e i miei fratelli! 35 Chiunque avrà fatta la volontà di Dio, mi è fratello, sorella e madre [Marco 3:31-35] / 37 Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figliuolo o figliuola più di me, non è degno di me [Matteo 10, 37] / 26 Se uno viene a me e non odia suo padre, e sua madre, e la moglie, e i fratelli, e le sorelle, e finanche la sua propria vita, non può esser mio discepolo [Luca 14, 26].
Contro il materialismo (panteismo), contro il potere (anarchico): “Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amor del Padre non è in lui” (1 Giovanni 2:15). 28 E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccider l’anima; temete piuttosto colui che può far perire e l’anima e il corpo nella geenna [Matteo 10, 28] / 36 Gesù rispose: Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perch’io non fossi dato in man de’ Giudei; ma ora il mio regno non è di qui [Giovanni 18, 36]
Gesù disse, “I Farisei e gli accademici hanno preso le chiavi della conoscenza e le hanno nascoste. Non sono entrati, e non hanno permesso a quelli che volevano entrare di farlo.Quanto a voi, siate furbi come serpenti e semplici come colombe” [Tommaso, 39] / Gesù disse, “Siate come passanti” [Tommaso, 42]. Gesù disse, “Il regno del Padre è come un mercante che ricevette un carico di mercanzia e vi trovò una perla. Il mercante fu accorto; vendette la mercanzia e si tenne solo la perla. Così anche voi, cercate il tesoro che è eterno, che resta, dove nessuna tarma viene a rodere e nessun verme guasta” [Tommaso, 76]. Gesù disse, “Chi è arrivato a conoscere il mondo ha scoperto un cadavere, e chi ha scoperto un cadavere è al di sopra del mondo” [Tommaso, 80] / Gesù disse, “Quanto è misero il corpo che dipende da un corpo, e quanto è misera l’anima che dipende da entrambi” [Tommaso, 87]
N.B. Satana, al momento di tentare Gesà, si proclama signore di questo mondo. Gesù non lo contraddice, non lo chiama bugiardo, non lo smentisce: perché sa che è vero – dunque ogni potere terreno è in qualche misura satanico. Gesù, invece di scegliere la via della dominazione o della rivoluzione (come gli zeloti), sceglie la via del servizio (è un anarchico): 25 E Gesú, chiamatili a sé, disse: «Voi sapete che i sovrani delle nazioni le signoreggiano e che i grandi esercitano il potere su di esse, 26ma tra di voi non sarà così; anzi chiunque tra di voi vorrà diventare grande sia vostro servo; 27e chiunque tra di voi vorrà essere primo a sia vostro schiavo. 28Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire [Matteo 20: 25-28 + Marco 10:45] / 22 Poi disse ai suoi discepoli: Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete; né per il corpo di che vi vestirete [Luca 12:22] / 15 Badate e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall’abbondanza de’ beni che uno possiede, ch’egli ha la sua vita [Luca 12, 15] / 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per me, esso la salverà. 25 Infatti, che giova egli all’uomo l’aver guadagnato tutto il mondo, se poi ha perduto o rovinato se stesso? [Luca 9:24-25] / 16 E disse loro questa parabola: La campagna d’un certo uomo ricco fruttò copiosamente; 17 ed egli ragionava così fra sé medesimo: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? E disse: 18 Questo farò: demolirò i miei granai e ne fabbricherò dei più vasti, e vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, 19 e dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi, godi. 20 Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quel che hai preparato, di chi sarà? 21 Così è di chi tesoreggia per sé, e non è ricco in vista di Dio [Luca 12:16-21]. – si rivolge agli storpi, ai malati, ai poveri, agli eretici, ai marginalizzati, ai peccatori, alle donne ed ai bambini, a tutti quelli che non vengono mai ascoltati, la cui voce non conta nulla. Non disprezza i ricchi, chiede solo maggiore condivisione.
Contro il ritualismo e norme di purezza: 24 Guide cieche, che colate il moscerino e inghiottite il cammello [Matteo 23, 24] / 5 Poi disse loro: Chi di voi, se un figliuolo od un bue cade in un pozzo, non lo trae subito fuori in giorno di sabato? [Luca 14, 5] / 28 perciò il Figliuol dell’uomo è Signore anche del sabato [Marco 2, 28] / 15 Non v’è nulla fuori dell’uomo che entrando in lui possa contaminarlo; ma son le cose che escono dall’uomo quelle che contaminano l’uomo [Marco 7, 15] / 3 E Gesù, stesa la mano, lo toccò dicendo: Lo voglio, sii mondato. E in quell’istante egli fu mondato dalla sua lebbra [Matteo 8, 3] / 25 Or una donna che avea un flusso di sangue da dodici anni, 26 e molto avea sofferto da molti medici, ed avea speso tutto il suo senz’alcun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata, 27 avendo udito parlar di Gesù, venne per di dietro fra la calca e gli toccò la vesta, perché diceva: 28 Se riesco a toccare non foss’altro che le sue vesti, sarò salva. 29 E in quell’istante il suo flusso ristagnò; ed ella sentì nel corpo d’esser guarita di quel flagello. 30 E subito Gesù, conscio della virtù ch’era emanata da lui, voltosi indietro in quella calca, disse: Chi mi ha toccato le vesti? 31 E i suoi discepoli gli dicevano: Tu vedi come la folla ti si serra addosso e dici: Chi mi ha toccato? 32 Ed egli guardava attorno per vedere colei che aveva ciò fatto. 33 Ma la donna, paurosa e tremante, ben sapendo quel che era avvenuto in lei, venne e gli si gettò ai piedi, e gli disse tutta la verità. 34 Ma Gesù le disse: Figliuola, la tua fede t’ha salvata; vattene in pace e sii guarita del tuo flagello [Marco 5, 25-34] / 14 E accostatosi, toccò la bara; i portatori si fermarono, ed egli disse: Giovinetto, io tel dico, lèvati! [Luca 7, 14]
Empatico, compassionevole, coscienzioso: Gesù disse, “Se esprimerete quanto avete dentro di voi, quello che avete vi salverà. Se non lo avete dentro di voi, quello che non avete vi perderà.” [Tommaso, 70] /33 E quando Gesù la vide piangere, e vide i Giudei ch’eran venuti con lei piangere anch’essi, fremé nello spirito, si conturbò, e disse: 34 Dove l’avete posto? Essi gli dissero: Signore, vieni a vedere! 35 Gesù pianse [Giovanni 11, 33-3].
Egalitario, anti-gerarchico: Gesù disse, “Se i vostri capi vi diranno, ‘Vedete, il Regno è nei cieli’, allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, ‘È nei mari’, allora i pesci vi precederanno. Invece, il Regno è dentro di voi e fuori di voi. Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere figli del Padre vivente. Ma se non vi conoscerete, allora vivrete in miseria, e sarete la miseria stessa” [Tommaso, 3] / Gesù disse, “L’uomo di età avanzata non esiterà a chiedere a un bambino di sette giorni dov’è il luogo della vita, e quell’uomo vivrà.Perché molti dei primi saranno ultimi, e diventeranno tutt’uno” [Tommaso, 4] /il regno di Dio è dentro di/in mezzo a voi [Luca 17, 21] / 42 Come puoi dire al tuo fratello: Fratello, lascia ch’io ti tragga il bruscolo che hai nell’occhio, mentre tu stesso non vedi la trave ch’è nell’occhio tuo? Ipocrita, trai prima dall’occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per trarre il bruscolo che è nell’occhio del tuo fratello [Luca 6,42 – ciascuno è in grado di contemplare il mondo obiettivamente]. / 5 Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sichar, vicina al podere che Giacobbe dette a Giuseppe, suo figliuolo; 6 e quivi era la fonte di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso la fonte. Era circa l’ora sesta. 7 Una donna samaritana venne ad attinger l’acqua. Gesù le disse: Dammi da bere. 8 (Giacché i suoi discepoli erano andati in città a comprar da mangiare). 9 Onde la donna samaritana gli disse: Come mai tu che sei giudeo chiedi da bere a me che sono una donna samaritana? Infatti i Giudei non hanno relazioni co’ Samaritani. 10 Gesù rispose e le disse: Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli t’avrebbe dato dell’acqua viva. 11 La donna gli disse: Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; donde hai dunque cotest’acqua viva? 12 Sei tu più grande di Giacobbe nostro padre che ci dette questo pozzo e ne bevve egli stesso co’ suoi figliuoli e il suo bestiame? 13 Gesù rispose e le disse: Chiunque beve di quest’acqua avrà sete di nuovo; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò, diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna. 15 La donna gli disse: Signore, dammi di cotest’acqua, affinché io non abbia più sete, e non venga più sin qua ad attingere. 16 Gesù le disse: Va’ a chiamar tuo marito e vieni qua. 17 La donna gli rispose: Non ho marito. E Gesù: Hai detto bene: Non ho marito; 18 perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai detto il vero. 19 La donna gli disse: Signore, io vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte, e voi dite che a Gerusalemme è il luogo dove bisogna adorare. 21 Gesù le disse: Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvazione vien da’ Giudei. 23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. 24 Iddio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in ispirito e verità. 25 La donna gli disse: Io so che il Messia (ch’è chiamato Cristo) ha da venire; quando sarà venuto, ci annunzierà ogni cosa. 26 Gesù le disse: Io che ti parlo, son desso. 27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli, e si meravigliarono ch’egli parlasse con una donna; ma pur nessuno gli chiese: Che cerchi? o: Perché discorri con lei? 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 Venite a vedere un uomo che m’ha detto tutto quello che ho fatto; non sarebb’egli il Cristo? 30 La gente uscì dalla città e veniva a lui [Giovanni 4:5-30] – Pasti comuni, frequenta anche le persone agiate e gli esattori delle tasse (basta che siano onesti): 13 Ed egli rispose loro: Non riscotete nulla di più di quello che v’è ordinato [Luca 3:13].
Apocalittico: 6 Or voi udirete parlar di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine. 7 Poiché si leverà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi; 8 ma tutto questo non sarà che principio di dolori. 9 Allora vi getteranno in tribolazione e v’uccideranno, e sarete odiati da tutte le genti a cagion del mio nome [Matteo 24:6-9].
Universalista: “Gesù vide alcuni neonati che poppavano. Disse ai suoi discepoli, “Questi neonati che poppano sono come quelli che entrano nel Regno.” E loro gli dissero, “Dunque entreremo nel regno come neonati?” Gesù disse loro, “Quando farete dei due uno, e quando farete l’interno come l’esterno e l’esterno come l’interno, e il sopra come il sotto, e quando farete di uomo e donna una cosa sola, così che l’uomo non sia uomo e la donna non sia donna, quando avrete occhi al posto degli occhi, mani al posto delle mani, piedi al posto dei piedi, e figure al posto delle figure allora entrerete nel Regno” [Tommaso, 22]. Gesù disse, “Quando farete dei due uno diventerete figli di Adamo, e quando direte ‘Montagna, spostati!’ si sposterà” [Tommaso, 105] / Simon Pietro gli disse, “Lasciate che Maria se ne vada, poiché le donne non meritano la vita.” Gesù disse, “Io stesso la guiderò in modo da farla maschio, così anche lei potrà diventare uno spirito vivente somigliante a voi maschi. Poiché ogni donna che farà se stessa maschio, entrerà il Regno dei Cieli” [Tommaso, 114] / Samaritano e Samaritana. Chiunque è il suo prossimo. 29 Ma colui, volendo giustificarsi, disse a Gesù: E chi è il mio prossimo? 30 Gesù, replicando, disse: Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s’imbatté in ladroni i quali, spogliatolo e feritolo, se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Or, per caso, un sacerdote scendeva per quella stessa via; e veduto colui, passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un levita, giunto a quel luogo e vedutolo, passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un Samaritano che era in viaggio giunse presso a lui; e vedutolo, n’ebbe pietà; 34 e accostatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra dell’olio e del vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo menò ad un albergo e si prese cura di lui. 35 E il giorno dopo, tratti fuori due denari, li diede all’oste e gli disse: Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, quando tornerò in su, te lo renderò. 36 Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté ne’ ladroni? 37 E quello rispose: Colui che gli usò misericordia. E Gesù gli disse: Va’, e fa’ tu il somigliante [Luca 10, 29-37] / 28 Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; poiché voi tutti siete uno in Cristo Gesù [Galati 3, 28].
Realistico: 13 Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che mena alla perdizione, e molti son quelli che entran per essa. 14 Stretta invece è la porta ed angusta la via che mena alla vita, e pochi son quelli che la trovano [Matteo 7:13-14].
Obiettivo: Gesù disse, “Sappiate cosa vi sta davanti agli occhi, e quello che vi è nascosto vi sarà rivelato. Perché nulla di quanto è nascosto non sarà rivelato.” [Tommaso, 5]
Tollerante, libertario e comprensivo, paziente: 21 E il figliuolo gli disse: Padre, ho peccato contro il cielo e contro te; non son più degno d’esser chiamato tuo figliuolo. 22 Ma il padre disse ai suoi servitori: Presto, portate qua la veste più bella e rivestitelo, e mettetegli un anello al dito e de’ calzari a’ piedi; 23 e menate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, e mangiamo e rallegriamoci, 24 perché questo mio figliuolo era morto, ed è tornato a vita; era perduto, ed è stato ritrovato. E si misero a far gran festa. 25 Or il figliuolo maggiore era a’ campi; e come tornando fu vicino alla casa, udì la musica e le danze. 26 E chiamato a sé uno de’ servitori, gli domandò che cosa ciò volesse dire. 27 Quello gli disse: E’ giunto tuo fratello, e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perché l’ha riavuto sano e salvo. 28 Ma egli si adirò e non volle entrare; onde suo padre uscì fuori e lo pregava d’entrare. 29 Ma egli, rispondendo, disse al padre: Ecco, da tanti anni ti servo, e non ho mai trasgredito un tuo comando; a me però non hai mai dato neppure un capretto da far festa con i miei amici; 30 ma quando è venuto questo tuo figliuolo che ha divorato i tuoi beni con le meretrici, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato. 31 E il padre gli disse: Figliuolo, tu sei sempre meco, ed ogni cosa mia è tua; 32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto, ed è tornato a vita; era perduto, ed è stato ritrovato [Luca 15:21-32] – suprema libertà di scelta: tutti possono andare e tornare, non saranno giudicati e condannati: no crimine di apostasia o peccato mortale / Gesù disse, “Il regno è come un pastore che aveva cento pecore. Una di loro, la più grande, si smarrì. Lui lasciò le altre novantanove e la cercò fino a trovarla. Dopo aver faticato tanto le disse, ‘Mi sei più cara tu di tutte le altre novantanove” [Tommaso, 107]/ 3 Allora gli scribi e i Farisei gli menarono una donna còlta in adulterio; e fattala stare in mezzo, 4 gli dissero: Maestro, questa donna è stata còlta in flagrante adulterio. 5 Or Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare queste tali; e tu che ne dici? 6 Or dicean questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito in terra. 7 E siccome continuavano a interrogarlo, egli, rizzatosi, disse loro: Chi di voi è senza peccato, scagli il primo la pietra contro di lei. 8 E chinatosi di nuovo, scriveva in terra. 9 Ed essi, udito ciò, e ripresi dalla loro coscienza, si misero ad uscire ad uno ad uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo. 10 E Gesù, rizzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: Donna, dove sono que’ tuoi accusatori? Nessuno t’ha condannata? 11 Ed ella rispose: Nessuno, Signore. E Gesù le disse: Neppure io ti condanno; va’ e non peccar più [Giovanni 8:3-11].
Altruista: 42 Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un imprestito, non voltar le spalle [Matteo 5:42].
Umile: Gesù disse, “Voi guardate alla pagliuzza nell’occhio del vostro amico, ma non vedete la trave nel vostro occhio. Quando rimuoverete la trave dal vostro occhio, allora ci vedrete abbastanza bene da rimuovere la pagliuzza dall’occhio dell’amico” [Tommaso, 26] 2 Quando dunque fai limosina, non far sonar la tromba dinanzi a te, come fanno gl’ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che cotesto è il premio che ne hanno. 3 Ma quando tu fai limosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, 4 affinché la tua limosina si faccia in segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa [Matteo 6:2-4].
Resistenza nonviolenta / non cercar rogne se puoi evitarlo: Gesù disse, “Una città costruita su un’alta collina e fortificata non può essere presa, né nascosta” [Tommaso, 32] “e i proprietari di una casa sanno che sta arrivando un ladro staranno in guardia prima che quello arrivi e non gli permetteranno di entrare nella loro proprietà e rubargli i loro averi. Anche voi, quindi, state in guardia nei confronti del mondo. Preparatevi con grande energia, così i ladri non avranno occasione di sopraffarvi, perché la disgrazia che attendete verrà” [Tommaso, 21] / Gesù disse, “Nessuno può entrare nella casa di un uomo robusto e prenderla con la forza se prima non gli lega le mani. A quel punto uno può sottrargli la casa” [Tommaso, 35]. Lui disse, Un [...] uomo possedeva una vigna e l’aveva affittata a dei contadini, così che la lavorassero e gli cedessero il raccolto. Mandò il suo servo dai contadini per farsi consegnare il raccolto. Quelli lo afferrarono, lo picchiarono, e quasi l’uccisero. Poi il servo ritornò dal padrone. Il padrone disse, ‘Forse non li conosceva. Mandò un altro servo, e i contadini picchiarono anche quello. Quindi il padrone mandò suo figlio e disse, ‘Forse verso mio figlio mostreranno un qualche rispetto. Poiché i contadini sapevano che lui era l’erede della vigna, lo afferrarono e lo uccisero. Chi ha orecchie ascolti!” [Tommaso, 65] 24 E quando furon venuti a Capernaum, quelli che riscotevano le didramme si accostarono a Pietro e dissero: Il vostro maestro non paga egli le didramme? 25 Egli rispose: Sì. E quando fu entrato in casa, Gesù lo prevenne e gli disse: Che te ne pare, Simone? i re della terra da chi prendono i tributi o il censo? dai loro figliuoli o dagli stranieri? 26 Dagli stranieri, rispose Pietro. Gesù gli disse: I figliuoli, dunque, ne sono esenti. 27 Ma, per non scandalizzarli, vattene al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su; e, apertagli la bocca, troverai uno statere. Prendilo, e dallo loro per me e per te [Matteo 17:24-27] / 52 Allora Gesù gli disse: Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendon la spada, periscon per la spada [Matteo 26, 52]. Ciclo della violenza: rifuggilo (come il Buddha): non diventare lo specchio del tuo nemico.
Anticlericale: 15 E vennero a Gerusalemme; e Gesù, entrato nel tempio, prese a cacciarne coloro che vendevano e che compravano nel tempio; e rovesciò le tavole de’ cambiamonete e le sedie de’ venditori di colombi; 16 e non permetteva che alcuno portasse oggetti attraverso il tempio. 17 Ed insegnava, dicendo loro: Non è egli scritto: La mia casa sarà chiamata casa d’orazione per tutte le genti? ma voi ne avete fatta una spelonca di ladroni. 18 Ed i capi sacerdoti e gli scribi udirono queste cose e cercavano il modo di farli morire, perché lo temevano; poiché tutta la moltitudine era rapita in ammirazione della sua dottrina. 19 E quando fu sera, uscirono dalla città [Marco 11, 15-19].
Amorevole: Gesù disse, “Amate il vostro amico come voi stessi, proteggetelo come la pupilla del vostro occhio.” [Tommaso, 25] 34 Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Com’io v’ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri [Giovanni 13, 34]. “Ma se uno ha dei beni di questo mondo, e vede il suo fratello nel bisogno, e gli chiude il proprio cuore, come dimora l’amor di Dio in lui?” [1 Giovanni 3:17]
Predicatore della vera vita, quella spirituale: Gesù disse, “I cieli e la terra si apriranno al vostro cospetto, e chiunque è vivo per colui che vive non vedrà la morte.” Non dice Gesù, “Di quelli che hanno trovato se stessi, il mondo non è degno?” [Tommaso, 111 – nel vangelo c’è spesso l’espressione “colui che vive”]. “Stretta invece è la porta ed angusta la via che mena alla vita, e pochi son quelli che la trovano” [Matteo 7:14] / “Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà” [Matteo 16: 25] / “E se la tua mano ti fa intoppare, mozzala; meglio è per te entrar monco nella vita, che aver due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile” [Marco 9:43] / “In lei (la Parola, il Logos) era la vita; e la vita era la luce degli uomini” [Giovanni 1:4] / “In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita” [Giovanni 5:24] / eppure non volete venire a me per aver la vita! [Giovanni 5:40] / “E’ lo spirito quel che vivifica; la carne non giova nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita” [Giovanni 6, 63] / Il ladro non viene se non per rubare e ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbian la vita e l’abbiano in abbondanza” [Giovanni 10, 10]/ Gesù le disse: Io son la resurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muoia, vivrà [Giovanni 11: 25] / “Chi ama la sua vita, la perde; e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà in vita eterna” [Giovanni 12: 25]/ “Perché ciò a cui la carne ha l’animo è morte, ma ciò a cui lo spirito ha l’animo, è vita e pace” [Romani 8:6].
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!
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